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PODIO PERSO IN UN SOFFIO

Kevin Manfredi si dimostra velocissimo anche sul circuito Malese di Sepang, un tracciato totalmente sconosciuto a lui e molto difficile. Dopo la prima giornata di prove lo Spezzino è già nella top 10 assoluta e 2o di categoria, dietro a Robin Muhlauser, pilota che sul circuito Asiatico ha corso per ben 5 volte, quattro in moto 2 ed una in SuperSport 600. Un weekend lungo e difficile per il Team 33 Coyote Louit Moto che, con gli pneumatici, fatica a trovare il giusto equilibrio tra velocità e durata. Fin dal primo giorno il Team si affida immediatamente alla sensibilità ed alle indicazioni di Kevin per trovare fin da subito una buona base di partenza per il setup della moto, in vista delle prime prove ufficiali. Il secondo giorno è poi il momento delle Qualifiche che non vanno perfettamente e il Team non viene premiato come meriterebbe, chiudendo solo al 5o posto di categoria e 22o assoluto.

Kevin : “La 8h di Sepang era alla sua prima edizione, ed è stata davvero un’esperienza bella ed entusiasmante, in un periodo dell’anno in cui di solito noi piloti abbiamo lo stop invernale. Sono molto contento di essere stato ancora una volta tra i migliori piloti della SuperStock, pur essendo uno dei pochi a non aver mai corso su questo circuito, in sella alla mia Kawasaki mi sono sentito subito a mio agio. Durante la prima giornata di prove ho cercato solo di imparare il circuito e non andare mai oltre il limite, questo mi ha permesso di essere veloce e trovare subito i punti critici della pista. Nelle qualifiche sono invece stato velocissimo, qualificandomi così 1o di categoria e 5o assoluto nel mio gruppo, dietro solo alle Superbike di Van dermark, Canepa, Di Meglio e Chandra. Peccato però per il risultato deludente delle Q1 e Q2 dovuto ad un errore del terzo pilota del team che ci ha fatto abbassare la media.

In gara il team mi ha nuovamente incaricato di partire e anche con condizioni meteo avverse ed esasperate sono riuscito a fare un ottimo primo stint, portando il Team e la Kawasaki 2o di SuperStock e 8a assoluto.”

Kevin ha condotto due terzi di gara anche in questa nuova sfida, con una condotta perfetta e senza rischiare. Il risultato finale non è stato quello per cui il Team ha lavorato, ma in questa pista gli pneumatici Michelin e Bridgestone sono stati più performanti. Kevin chiude così la prima edizione della 8h di Sepang al 4o posto ad un solo secondo dal podio, un vero peccato ma pur sempre una grandissima prova di forza del ventiquattrenne Spezzino che ancora una volta si dimostra velocissimo su ogni circuito del mondo. Con questa gara Kevin è anche uno dei 10 piloti Europei, qualificati per la 8h di Suzuka in programma in Giappone il prossimo Luglio.

Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2019.



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