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INCREDIBILE RIMONTA NEL MONDIALE SUPERSPORT!

Domenica 23 giugno sul circuito di Misano Adriatico è andato in scena il settimo round del World Superbike Championship, che ha visto schierato nella griglia della SuperSport 600 con il numero 33 il nostro Kevin Manfredi. Un weekend fin da subito difficile per Kevin che, in sella alla Yamaha del Team Rosso e Nero, ha deciso di affrontare questa gara per affacciarsi al panorama Mondiale in vista di un futuro magari proprio in questo scenario. Per fare questa gara il Team capitanato da Roberto Adami ha scelto Kevin come pilota di riferimento, pilota che a soli 24 anni vanta una grande esperienza nel Mondiale Endurance ed una buona tecnica come collaudatore, fondamentale per capire cosa manca al Team per confrontarsi in un ambito Mondiale per una stagione intera. Sia nelle FP1 che nelle FP2 del venerdì, Kevin si dimostra subito veloce, girando costantemente nella top10 e sfiorando a tratti anche la top5. Fin dalle prime prove si nota però, un grosso gap dovuto al motore, di cui tutta la squadra era già a conoscenza, in quanto il regolamento del Campionato Italiano è decisamente più ristretto rispetto a quello del Mondiale, avendo ben 8 cavalli in meno nel motore. Nelle qualifiche di sabato il Team fatica e le problematiche si fanno sentire, così Kevin si deve accontentare di una 22a piazza che però gli va molto stretta! Temerario qual’è il nostro Spezzino non si da per vinto e continua a lavorare cercando di colmare il divario con nuove soluzioni e modifiche da apportare alla moto in vista del warmup della domenica.

Kevin Manfredi : “Venerdì eravamo veloci, ma purtroppo la differenza di motore nelle qualifiche si è fatta sentire più di quanto immaginavamo, così sabato sera insieme ai miei tecnici abbiamo lavorato fino a tardi per trovare una nuova soluzione. Nel warmup della domenica mattina qualcosa era migliorato, la strada era quella giusta e così abbiamo deciso di stravolgere ancora la moto in base alle mie sensazioni. In gara la mossa che abbiamo fatto si è rivelata efficace! Dopo uno scatto perfetto alla partenza, ho passato 10 moto nei primi due giri, da lì in poi ho cambiato tattica di gara, usando quello che ho imparato nell’Endurance, ovvero non far calare troppo la prestazione della gomma posteriore nella prima fase della gara per poi sfruttarla nella seconda parte. Una tattica che si è rivelata perfetta, giro dopo giro guadagnavo terreno sui piloti che mi precedevano è proprio nell’ultima tornata che ho sferrato l’attacco su Roccoli e Gradinger che dal 10o posto mi ha portato a tagliare il traguardo 8o. Sono soddisfatto del lavoro fatto, ma non del risultato. Confrontando i passi gara dei vari piloti, potevo giocarmi tranquillamente la top 5 assoluta. Nonostante tutto abbiamo però dimostrato di essere forti anche qui, con una moto inferiore e con un’esperienza decisamente differente rispetto ai primi, portando a casa dati utili per il nostro proseguo nel Campionato Italiano Velocità.”

Kevin lascia Misano da grande protagonista, dimostrando di essere veloce e competitivo in ogni Campionato e condizione. Il pilota Vezzanese però non si fermerà qui, questo weekend infatti scenderà in pista sul Circuito di Imola per il Round 5-6 del CIV.

Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2019.



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