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24h DEL BOL D’OR DOLCE E AMARA

Kevin Manfredi ancora una volta è stato nominato il pilota più veloce della SuperStock ed anche l’unico ad impensierire i piloti della Superbike con una moto SuperStock. In ogni condizione climatica ha dimostrato di essere velocissimo senza mai commettere errori, neanche sotto la pressione di Kawasaki Europa e Kawasaki France, che attualmente lo stanno osservando molto attentamente. La settimana di gara dell’83a edizione della 24h del Bol D’or sul circuito Francese del Paul Richard, vede subito una grande partenza del Team 33 e del suo alfiere Kevin che ad ogni ingresso in pista migliora i suoi tempi e sviluppa ancora la ciclistica della sua Kawasaki ZX10 rr. Nelle prime prove libere Kevin porta immediatamente la Kawasaki numero 33 nella top10 assoluta e in 1a posizione della SuperStock, proseguendo poi con questo ritmo fino alle qualifiche. Durante la prima qualifica suddivisa in 3 stint da 20 minuti ciascuno, i compagni di squadra di Kevin riescono ad ottenere dei tempi soddisfacenti con ottime condizioni e pista asciutta, ma quando arriva il momento per lo Spezzino di entrare in pista ecco che arriva la pioggia! Il Team 33 e Kawasaki France non hanno richieste particolari da fare a Kevin se non quella di non rischiare troppo in quanto sia Honda che Yamaha, rispettivamente con Bridgestone e Michelin, usano gomme derivanti dalla MotoGP nettamente più performanti sulla carta rispetto alle Pirelli da bagnato. Kevin, che adora correre sul bagnato, non risente molto di questo gap, tanto che già dopo i primi due passaggi si ritrova al comando della classifica assoluta con ben 9 secondi di vantaggio sulla Honda HRC guidata da Mike Di Meglio. Una qualifica incredibile quella fatta dallo Spezzino, che fa sognare lo JR Team Kawasaki portandolo in 3a posizione assoluta nel riepilogo delle prime qualifiche, un risultato che in sala stampa viene definito: “UNBELIEVABLE” ovvero Incredibile, era una cosa che non succedeva da oltre 20 anni nel FIM EWC. Un’altra Pole position conquistata da Kevin nel FIM Endurance World Championship, la sesta per l’esattezza che dimostra le capacità di Kevin. Sia Kawasaki che Pirelli rimangono strabiliati da queste prestazioni ed il Team Manager di SRC Kawasaki (Team campione del Mondo Sbk 2019) chiede immediatamente una riunione con Kawasaki France e Kevin, con l’intento di avere il pilota in squadra in un futuro prossimo. Nella mattina di sabato, viene deciso il piano di gara e Kevin è ancora una volta incaricato del ruolo più bello ma anche il più difficile, quello della partenza. All’abbassarsi della bandiera tricolore Francese i piloti corrono a piedi verso la moto, montano in sella e la accendono... ha inizio così l’ 83a edizione della 24h del Bol D’or.

Kevin : “È stato un weekend complicato ma bello! Ancora una volta sono riuscito ad esprimere le mie potenzialità e lavorare bene con tutto il Team, il mio ruolo oltre a quello del pilota era anche quello del capogruppo dei piloti, ed e sempre difficile far funzionare tutto al meglio. Aver conquistato la mia sesta Pole position in questo Campionato mi da lo stimolo per migliorarmi ancora e questo vuole dire che sono sulla strada giusta! Nelle prove libere e in qualifica siamo sempre stati i più veloci e non abbiamo mai commesso un errore, ed anche in gara è stato così, ma solo fino alla terza ora, perché da lì in poi ci siamo trovati, per la caduta di uno dei miei compagni, da leader ad inseguitori. Dalla vetta della classifica ci siamo ritrovati 54esimi con il tempo che continuava a peggiorare fino a dover sospendere la gara fino all’indomani. Sono le 6 del mattino quando tutto si riaccende, riparto con il primo stint, ma tra la caduta e le ore di gara sospesa la rimonta è davvero tosta. Eseguo due stint di fila recuperando 18 posizioni, ed è proprio con questo ritmo che continuiamo fino alla fine della gara, raggiungendo la 25esima posizione assoluta e la 12esima di categoria.”

Si conclude quindi in 12esima piazza di categoria e 25esima assoluta il weekend della 24h del Bol D’Or. Per Kevin è il momento ora di affrontare l’ultima tappa del Campionato Italiano velocità, Vallelunga, dove correrà le ultime due gare rimanenti proprio in questo weekend del 5 e 6 di ottobre.

Nonostante la sua assenza alle due gare del Mugello proprio perché in concomitanza con la 24h del Bol D’Or, il “Cinghiale Volante” resta in piena lotta per il secondo posto in Campionato, al momento la classifica lo vede terzo a soli 20 punti da Roccoli che a sua volta si distacca dal leader Gabellini con 40 punti!

Kevin:” Il mese di settembre è stato per me un mese particolarmente difficile, Kawasaki mi ha messo di fronte ad un bivio praticamente obbligato essendo io un pilota professionista. Da una parte c’era la possibilità di fare la gara del Bol D’Or con la prospettiva di due anni di contratto diretto con la casa Giapponese. Dall’altra parte la possibilità (qualora mi fossero stati ridati i 25 punti congelati dal ricorso, vinto poi in un secondo momento) di provare a vincere un Campionato Italiano. E’ stata una scelta molto sofferta per me, che fino all’ultimo ho cercato dei voli che mi permettessero di affrontare contemporaneamente entrambe le competizioni. Anche se mi sono trovato in una brutta situazione, sono stato contento di trovarmi di fronte a due situazioni vincenti per la mia carriera, perché questo vuole dire che ho fatto un salto di qualità. Ho preferito anche su consiglio dei miei sponsor, delle persone a me care e dei contratti che avevo in mano di puntare sulla 24h del Bol D’Or dando la precedenza ad un progetto a lungo termine che mi vede rinnovare, dopo i due anni appena trascorsi, per altri due anni con la casa Giapponese Kawasaki all’interno di un Campionato Mondiale. Essere uomo immagine Kawasaki mi rende fiero del mio percorso, dei miei risultati ed emozionato che un marchio come questo mi voglia per altri due anni con se come pilota professionista, riconoscendomi il valore che merito. A malincuore ho dovuto chiedere al Team Rosso e Nero del CIV di sostituirmi per le due gare del Mugello come avevamo già previsto nel contratto stipulato ad inizio stagione quando questa possibilità di rinnovo con Kawasaki era solo ancora una voce. Ho preferito rispettare i contratti piuttosto che la mia fame personale di vittoria, rispettare la casa madre Giapponese che ha creduto in me da due anni e continuerà a farlo per i prossimi due. Tornare a Vallelunga con la possibilità di giocarmi ancora il posto di Vice Campione mi fa capire quanto in questa stagione io e il Team Rosso e Nero siamo stati forti! In quanti Team possono permettersi di non fare due gare e lottarsi ancora il secondo posto?”

Prima della prossima gara EWC a Sepang il 14 dicembre, Kevin correrà l’ultima di Vallelunga cercando di dare il massimo per conquistare il secondo posto il Classifica.

Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2019.



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