In un weekend nero per il motociclismo che ha visto andarsene a soli 19 anni lo Svizzero Jason Dupasquier, morto in seguito ad un incidente di gara avvenuto sul Circuito del Mugello; sul Circuito Portoghese di Estoril si è corso il Round 2 del World Superbike e Supersport Championship 2021.
A difendere in pista il Titolo Europeo in sella alla Yamaha R6 del Team Altogo c’era Kevin Manfredi che, nonostante le sfortune incontrate, ha dato il massimo portando a casa la prima posizione Europea in tutte le prove e la seconda vittoria stagionale.
Lo Spezzino è stato anche l’unico pilota della classe Europea a lottarsi la top 10 Mondiale.
Già dalle libere del venerdì il numero 34 è stato incisivo, chiudendo 1° della EuropeanSSP e 12º nel WorldSSP.
Nella Superpole del sabato, ovvero nella qualifica unica di 20 minuti, lo Spezzino ha subito fatto un ottimo primo stint andando nuovamente al comando della sua categoria, giro riconfermato anche nella seconda parte di qualifiche dove con la gomma nuova posteriore ha migliorato ulteriormente il suo best lap, distaccando il primo inseguitore Frossard di oltre 1 secondo.
Il sabato è stato anche il momento di Gara 1 in cui Kevin, con l’obbiettivo di conquistare la Top10, è scattato bene ed ha mantenuto la posizione al primo passaggio, fino a raggiungere la top 10 Mondiale e creare un distacco sugli inseguitori dell’Europeo di oltre 10 secondi.
Dopo essersi lottato la gara con il Campione del Mondo 2019 Krummenacher, però a soli 5 giri dal termine, alla curva 12 il semi-manubrio sinistro si è rotto provocando così una brutta caduta per Kevin che fortunatamente si è risolta senza nessuna conseguenza fisica.
Il problema tecnico e la conseguente caduta hanno però fatto perdere a Kevin la possibilità di conquistare punti utili per il Campionato e sopratutto la seconda vittoria su 3 gare, ma purtroppo come dice lo stesso pilota “Le gare sono anche questo, si vince e si perde insieme, non dobbiamo recriminarci nulla, speriamo solo in un po’ più di fortuna”.
Dopo la caduta il Team ha lavorato per sistemare i danni ripotati alla Yamaha R6, consentendo a Kevin il rientro nel warmup della domenica mattina. Una sessione di warmup positiva con un’ulteriore miglioramento del tempo sul giro di Kevin.
In Gara 2 Kevin voleva a tutti i costi replicare le posizioni raggiunte il sabato ma sapeva benissimo che dopo la caduta tutto sarebbe stato più difficile, in quanto gli sarebbero mancati i dati dell’ultima parte di gara relativi al calo delle gomme ecc.
Dopo una partenza non perfetta, Kevin si è nuovamente stabilizzato al comando del Campionato Europeo e vicino alla top 10 Mondiale, sempre in lotta con Krummenacher, Bergman e Tuuli.
Nelle prime fasi di gara lo Spezzino ha martellato un passo di circa 1 secondo più veloce di Gara 1, mettendosi al sicuro la vittoria Europea, ma proprio sul finale gli è mancato quel qualcosa che non gli ha permesso di raggiungere la top 10 Mondiale, riuscendo però a vincere con netto distacco la seconda prova del Campionato Europeo Supersport 600.
KEVIN : “Il primo pensiero va a Jason Dupasquier e alla sua Famiglia a cui mando un abbraccio di conforto.
Non è stato un weekend del tutto limpido dopo la notizia della sua morte che ha destabilizzato tutto il paddock ma purtroppo questo è il nostro lavoro, è ciò che amiamo fare e tutti purtroppo conosciamo i pericoli che affrontiamo ogni volta che entriamo in pista.
Per quanto riguarda il mio weekend di gara penso che siamo cresciuti molto rispetto al precedente di Aragon, peccato per Gara 1, la rottura del semi-manubrio proprio non ci voleva, senza quell’inconveniente potevamo portare a casa 3 vittorie su 4 gare nel Campionato Europeo e soprattutto un maggiore distacco di punteggio sugli inseguitori.
Ormai è andata così e indietro non si può tornare ma bisogna guardare avanti al prossimo appuntamento con la consapevolezza che siamo stati veloci ma possiamo esserlo ancora di più!
Sul circuito di Estoril abbiamo comunque migliorato molto il nostro setup complessivo, il metodo di lavoro e la concretezza, ancora ci manca maneggevolezza e un po’ di velocità ma lavoreremo per migliorare step dopo step già dal GP di Casa in programma il prossimo 11-13 Giugno sul Misano World Circuit.
Portiamo comunque a casa un’altra importante vittoria Europea che consolida il nostro valore ma non mi voglio accontentare, voglio incrementare i miei risultati nel Mondiale già dalla prossima gara.
Il Campionato è di altissimo livello, vedere piloti Campioni del Mondo essere lì con me a giocarsi la top 10 significa che siamo tutti molto veloci, questo deve quindi essere solo un’ulteriore stimolo per noi e dobbiamo saperlo sfruttare.
Sono felice di aver vinto ancora e non vedo l’ora di essere a Misano per correre il GP d’Italia.”
Il pilota Spezzino avrà solamente una settimana di tempo per prepararsi al meglio in vista del Gran premio d’Italia.
Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2021.
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