Per Kevin Manfredi arriva proprio nella 24h di Le Mans il suo secondo podio in carriera nell’ Endurance World Championship sotto gli occhi euforici di 78000 spettatori! Kevin assieme al Team 33 Coyote Louit Moto in sella alla Kawasaki ufficiale compiono una grande impresa, nella storica ventiquattrore, una gara molto sentita dal pubblico Francese ed evento fondamentale per tutte le case motociclistiche. L’equipaggio guidato dal Team Manager Gilles Caballo porta a casa un bel 3° posto di categoria su 40 Team presenti in gara e un 10° posto nella classifica generale su 60 partenti.
Kevin: “Sono felicissimo di questo podio, l’ho sempre sognato a Le Mans, nei due anni in cui ho partecipato a questa gara ci sono sempre andato vicino ma non ce l’ho mai fatta, ora invece si, non nego che avrei preferito vincere, anche perché il potenziale per farlo c’era! Non è il mio primo podio in questo Mondiale, ma è come se lo fosse perché il valore che ha Le Mans in questo Campionato non ce l’ha nessun’altra gara del Mondiale Endurance. Sia nei test invernali che dal martedì della settimana di gara abbiamo condotto un ottimo lavoro di messa a punto e con i miei compagni abbiamo poi definito un setup. In qualifica ancora una volta sono stato il più veloce del mio Team, guadagnandomi così l’incarico della partenza. Partire davanti a quasi 80.000 spettatori è un’emozione incredibile, una bellissima scarica di adrenalina, quando al primo giro sono passato in 5o posizione assoluta e 1o di categoria davanti a piloti come Canepa, Laverty, ecc. non riuscivo nemmeno a sentire il motore della mia moto da tanto che il pubblico urlava, per tutto il primo stinto mi sono goduto l’emozione di questa opportunità! Sono felice di essere stato sempre veloce anche in gara senza commettere alcun errore, nella notte sono stato anche protagonista di due stint di fila senza fare il cambio pilota, questo ci ha permesso di guadagnare altre posizioni e rimanere il lotta per la vittoria.”
Domenica mattina però arriva il colpo di scena, il compagno, Enzo Boulom cade e la moto 33 perde posizioni, con la caduta sembra sfumare anche la lotta per il podio ma al rientro in pista è nuovamente Kevin a trainare il Team, sparando giri micidiali che fanno recuperare posizioni per arrivare nuovamente al podio!
Kevin: “Nell’ultima ora di gara non mi sono nemmeno tolto la tuta, volevo portare io la moto al traguardo e godermi anche questa emozione, così il Team Manager ha cambiato strategia di gara e mi ha premiato con questo! Passare la bandiera a scacchi e guardare il mio Team esultare mi ha fatto capire quanti fossero stati i sacrifici per compiere questo podio.”
In questa tappa così importante Kevin ha fatto parlare di se, non solo per i magnifici risultati, ma anche per una fantastica novità che ha portato all’interno del Mondiale assieme alla sua Designer personale Valentina Allegri che, per l’occasione, ha progettato Nocturnal, un casco interamente dedicato alla favola di Alice nel paese delle meraviglie, realizzato appunto per la famosissima 24h di Le Mans. La particolarità di questo è che è il primo casco ad illuminarsi al buio in un Mondiale Endurance! Appena lo Spezzino è arrivato in Francia in molti sono passati a vedere questa novità, questa rivisitazione della favola di Alice che ha accontentato grandi e piccini. Nella grafica di questo casco c’è lo Stregatto che proprio come nel cartone sparisce nella notte lasciando solo occhi e denti visibili, il Bianconiglio che al posto dell’orologio da taschino tiene in mano un’enorme orologio che scandisce le ventiquattro ore di gara e che ha nel quadrante fluorescente i circuiti in cui Kevin correrà nell’Endurance World Championship! Dopo questa magnifica novità, ed un podio fondamentale per il morale e per i punti, Kevin ed il Team 33 si trovano in 4o posizione nel Mondiale pronti per affrontare la prossima tappa, la 8h dello Slovakia Ring il 10-11 maggio, circuito in cui Kevin nel 2017 conquistò il suo primo podio nel Mondiale Endurance.
Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2019.
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