Sul circuito Bugatti di Le Mans in Francia è andata in scena la 45ª edizione della 24h di Le Mans, nonché la prima tappa dell’Endurance World Championship.
La storica 24 ore quest’anno, dopo due anni di Covid-19, ha ritrovato anche il pubblico che da anni la avvolge rendendola ancora più unica e stupefacente.
Una corsa contro il tempo non solo per moto e team, questa volta anche per Kevin, che ha voluto partecipare a questa impresa dopo solamente 35 giorni dal suo grave infortunio di Jerez.
Ancora dolorante e con sei costole fratturate lo Spezzino ha stretto i denti e dimostrato la sua tenacia scendendo in pista a dare battaglia ai suoi avversari del FIM EWC, ben figurando ancora una volta come uno dei migliori piloti della categoria SuperStock ed uno dei pochi ad impensierire le SBK.
Arrivato in circuito il mercoledì senza test pre Le Mans e senza il primo giorno di prove libere, Kevin è stato subito velocissimo, rallentato solo da una scivolata nelle prime qualifiche mentre cercava di velocizzare i tempi di messa a punto della moto, che l’ha costretto a rimanere fermo ai box per più di metà turno.
Nelle prime prove in notturna però è tornato nuovamente a far parlare di se, portando la Yamaha del team Wojcik 1ª nella SuperStock e 11ª assoluta.
Anche nella seconda giornata di prove di qualifica Kevin è riuscito a segnare un tempo incredibile di 1.37.4, secondo miglior crono di categoria, che gli ha permesso insieme al lavoro dei suoi compagni di conquistare la top 3 della Stock e la 12ª assoluta in grigia.
Dopo essere stato incaricato di effettuare la partenza, il cinghiale volante è scattato forte, rimanendo nel suo primo stint saldamente al comando della sua categoria e 7º assoluto, con un passo gara da EWC.
In queste gare però la fortuna conta più di ogni altro elemento e purtroppo è stata la sfortuna ad avere la meglio sul Wojcik Racing Team 777, costringendo il Team al ritiro per una rottura meccanica che non ha permesso la ripresa della corsa.
Kevin: “Correre nelle mie attuali condizioni non sapevo come poteva essere, in moto però mi sono sentito bene, mi sono divertito e sono riuscito ad andare subito forte, sono davvero felice di aver recuperato così bene e velocemente.
Purtroppo le corse sono anche questo, non sempre si può vincere e le sconfitte vanno accettate imparando ad essere ancora più forti e preparati, per me l’averci provato ed essere riuscito a raggiungere la maggior parte dei miei obbiettivi post infortunio è stata comunque una vittoria.
Con il Wojcik Racing Team mi sento bene, abbiamo molta sintonia e lo dimostra il fatto che anche senza aver fatto test siamo stati subito velocissimi.
Le carte in regola per fare bene ci sono, quindi ora testa bassa e lavorare in vista della prossima 24h di SPA Francorchamps, un evento che sarà nuovo per tanti Team e piloti. Non vedo l’ora di tornare in sella ancora per divertirmi e dare il massimo.”
Kevin ringrazia tutti gli sponsor e partner tecnici della stagione 2022.
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